I disturbi dello spettro autistico sono dei disordini socio comunicativi associati alla presenza di comportamenti e attività limitati e ripetitivi. La diagnosi può essere fatta solo a partire dai 2 anni, ma i primi sintomi sono presenti sin dai primi mesi di vita. Individuare i sintomi il più presto possibile, prima ancora che il disturbo si manifesti, è fondamentale per ridurre le interferenze sullo sviluppo e prevenire la comparsa di effetti negativi sulle abilità relazionali e scolastiche. E promuovendo l'integrazione del bambino e della sua famiglia.
Il progetto Win4ASD ha visto la creazione di una piattafroma web per la raccolta di dati e compilazione di questionari con l'intento di identificare precocemente l’insorgenza dei sintomi del disturbo dello spettro autistico nei bambini tra i 12 e i 24 mesi.
Il progetto è partito nel 2017 come iniziativa di ricerca dell’IRCCS Medea di Bosisio Parini (Lc), è poi diventato parte del progetto REAL (REte di coordinamento per il disturbo dello spettro Autistico in regione Lombardia), dove è stato sperimentato in “due ATS differenti (Città di Milano e Insubria), coinvolgendo i servizi di Neuropsichiatria infantile e le terapie intensive neonatali della Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e della Azienda Socio Sanitaria Territoriale Valle Olona, con l’obiettivo di estenderlo alle tante realtà presenti sul territorio regionale.
Massimo Molteni, Direttore sanitario IRCCS Medea
SEGE ha partecipato fin dall’inizio, in qualità di partner tecnologico, alla progettazione e realizzazione della piattaforma web e si occupa dell'aggiornamento e assistenza